Carlo Longhi: “I tifosi del Napoli devono isolare i pochi violenti”

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Napoli – I gravi incidenti di Juve-Genoa si sono risolti in una bolla di sapone o poco più, con qualche ammenda alle due società e nessuna punizione alle rispettive tifoserie. Carlo Longhi, ex arbitro e membro dell’Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive, dice la sua attraverso i microfoni di Marte Sport Live: “Evidentemente hanno trovato i colpevoli attraverso lo studio delle immagini a circuito chiuso dello stadio”. Eppure il Napoli in passato ha pagato un prezzo più alto per molto meno: “In questo momento c’è qualche mela marcia che danneggia l’intera tifoseria napoletana. Più volte presso l’Osservatorio ho fatto presente che la stragrande maggioranza dei tifosi si comporta in modo esemplare, pochi macchiano il buon nome dei più. Bisognerebbe isolarli, metterli da parte”. Dalle polemiche per le decisioni del Giudice Sportivo a quelle arbitrali: “In 25 anni di arbitraggio di queste storie ne ho viste tante. In genere i mesi freddi sono quelli più caldi per le direzioni di gara. L’arbitro deve andare in campo sempre sereno, l’importante è che i giocatori mantengano la calma. Lo show di Mourinho? Ha un po’ esagerato nei comportamenti, ma le decisioni di Tagliavento erano quasi tutte giuste. Anzi, forse doveva essere espulso anche Milito”.