Luciano Moggi parla a Marte Sport Live in occasione della prime edizione del premio Inside the Sport: “Sarri alla Juve? Non posso parlare su questo. Secondo me ci sono delle buone possibilità, ma potrebbe esserci anche una sorpresa. Non si è mai parlato di Klopp. La Juve ha mandato via Allegri perché non c’era un accordo sulla campagna acquisti e quindi sta lavorando al nuovo tecnico. De Laurentiis? Probabilmente non vuole vincere, altrimenti farebbe altre operazioni, ma devo dire che è corretto nel bilancio. Questo è molto importante, i giocatori vengono volentieri. De Laurentiis si espone molto personalmente, ma cerca di restare nei limiti del bilancio. Ferlaino era diverso: è un presidente sportivo e parla un linguaggio un po’ diverso. Andava lui a vedere e a prendere i giocatori. Preferisco un presidente come Ferlaino che aiuta i dirigenti nella ricerca dei calciatori. Ancelotti? Ha fatto comunque bene al suo primo anno, ora dobbiamo vedere il progetto. Quagliarella? Ho sentito che è una cosa romantica, ma nel calcio il romanticismo non c’è. E’ andato via per motivi particolari, sarebbe bello se tornasse. Ha 36 anni, ma è il capocannoniere del campionato. La Juve? Allegri ha vinto 5 scudetti di fila, tutti dicevano che non giocava bene, ma in realtà vinceva con le giocate dei campioni che magari non possono essere adatti al gioco di Sarri. L’Inter può avvicinarsi alla Juve e non lo dico soltanto per Conte: è una squadra fortissima in difesa con Godin: non è più giovanissimo, ma è ancora forte. Di Lorenzo? E’ un buon giocatore, è nato attaccante ed è diventato terzino. Ha bisogno di due centrali difensivi che proteggono, altrimenti ti sbilanci. E’ bello vederlo giocare, ma bisogna costruirgli la squadra attorno”.
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