Antonio Nozzolillo, 57 anni, di Sparanise, dipendente del Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta, si è tolto la vita, impiccandosi al cancello della propria abitazione. I motivi che hanno spinto Nozzolillo a suicidarsi sarebbero di natura economica. A riferirlo, con una propria nota, è il sindacato Faila che ha puntato il dito contro la struttura consortile locale, proclamando immediatamente “lo stato di agitazione in ambito regionale di tutti i lavoratori dei consorzi della Campania”. Nozzolillo era sposato e padre di tre figli.
