Si terranno oggi alle 15, nella cattedrale di Acerra, i funerali di don Antonio Riboldi, Vescovo emerito della cittadina che si schierò contro la camorra e la criminalità organizzata. Durante le esequie sarà letto un messaggio del Papa: «Pastore premuroso e voce di chi non ha voce. E stato sempre accanto ai più deboli richiamando la società ad operare per la giustizia ed il bene comune». Queste le parole con cui Papa Francesco ha ricordato don Antonio Riboldi in una lettera inviata ieri, tramite il segretario di Stato Parolin, a monsignor Di Donna. Stanotte, intanto, una bomba è scoppiata intorno alle 2 e ha devastato una ditta di onoranze funebri, la stessa che ha curato le esequie, ubicata a pochi metri dalla cattedrale di Acerra, dove è stata allestita la camera ardente di don Riboldi. Quello della notte è il nono attentato che i proprietari della ditta hanno subìto in due anni. L’ultimo fu fatto contro la loro abitazione, bersagliata da una serie di colpi di pistola. Ma secondo quanto sostenuto dagli imprenditori, finora non è pervenuta nessuna richiesta di pizzo.
