Football Leader, De Laurentiis: “Premio Fair Play dedicato ai tifosi del Napoli. Reina? Giusto che guardiamo al futuro”

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Aurelio De Laurentiis ha vinto per la terza volta il premio Financial Fair Play di Football Leader: “Voglio condividere questo riconoscimento con Chiavelli. L’ho assunto mentre ci stavamo trasferendo a Los Angeles. Sono sempre stato innamorato di questa idea. Il cinema è il lavoro più complesso, bisogna realizzare un’opera dell’ingegno attraverso un processo industriale. Non ho mai pensato che il calcio fosse difficile. A Chiavelli dissi che i conti sarebbero dovuti essere sempre in ordine. Noi siamo partiti da -100 perché eravamo in C. Già in B avevamo trovato l’equilibrio finanziario. Per risalire avevamo investito tanto con giocatori importanti. Non rinnego nulla del passato. Non abbiamo ereditato nulla. Soltanto una tifoseria straordinaria. Il premio lo dedico alla gente. La tifoseria è immensa che viene volgarmente attaccata negli altri stadi, invece ha grande generosità. In 13 anni non ho mai avuto un incidente. Avrei dovuto intitolare quelli del Napoli i ‘tifosi migliori del mondo’. Reina? Non c’è alcun tira e molla. I media devono fare il loro lavoro e quindi si inventa a dismisura. Il portiere nostro ha un contratto in essere fino al 2018.  E’ anche giusto che il Napoli guardi al futuro. Qualunque squadra che pensi ad un futuro radioso deve cominciare a seminare e quando uno si avvia ad una certa età seppur integro e straordinariamente capace, bisogna immaginare di mettergli al fianco uno altrettanto straordinario e pronto subito che possa giocare per 10 anni. Mica possiamo cambiare ogni 2-3 anni.  Quagliarella è stato un grande personaggio. All’epoca non sapevo cosa stava soffrendo, l’ho scoperto quest’anno. C’è anche Cavani.  Mio figlio ha fatto fare un’indagine in 20 paesi sul Napoli. I simpatizzanti sono 120 milioni nel mondo. I tifosi veri sono 35 milioni nel mondo. Il 4 luglio? Vado a Los Angeles dopodomani. L’unico problema da verificare è un altro: Sarri avrà in mente soltanto il preliminare. Tutto ciò che può essere messo a rischio non va bene. Quando abbiamo comprato dall’Atalanta un giocatore si è fatto male nel primo allenamento e poi non l’abbiamo utilizzato. Dobbiamo stare molto attenti. Volevamo, desideriamo fare questa partita celebrativa, ma il 5 siamo in partenza per Dimaro e poi abbiamo l’Audi Cup. L’1 e il 2 agosto affronteremo il Liverpool, il Bayern Monaco e l’Atletico Madrid”.