Raffaele Di Fusco parla ai microfoni di Marte Sport Live: “La tradizione negativa al Castellani è difficile da spiegare. Neanche Maradona è riuscito a vincere. All’epoca era un campo strano, forse questo ha influito. Non sembrava un vero e proprio stadio e inconsciamente prendevamo la partita sotto gamba. Adesso la musica deve cambiare. In testa c’è la rimonta alla Roma e il Napoli non può permettersi passi falsi. Non mi piace l’orario delle 12.30: di solito erano i settori giovanili a giocare la mattina. Per noi sarebbe stato incomprensibile. La piazza d’onore è fondamentale, ma questo non significa sottovalutare la Juventus in Coppa Italia che sarà comunque una sfida importante”.