Formisano: “Celebriamo il decennale del calendario del Napoli, edizione speciale in accordo col Museo Archeologico Nazionale”

Alessandro Formisano presenta il nuovo calendario del Napoli. “Siamo al decimo anno. Non è una cifra banale, ma significativa. Questo prodotto ha un successo tangibile. Di solito è esaurito dopo pochi giorni in edicola. Stavolta siamo tornati indietro con la memoria ai primissimi calendari. Quello che era un garage del centro tecnico di Castel Volturno, ora è diventato una palestra. Ricordo la diffidenza dei giocatori all’inizio. Poi è cambiato tutto. Abbiamo voluto sfidare il mercato di riferimento del mondo del calcio e ci siamo riusciti. Era importante celebrare il decimo compleanno e questa edizione sarà interamente in bianco e nero. Lo abbiamo realizzato in accordo con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, cui va il nostro personale ringraziamento. Ha accolto la nostra idea con entusiasmo. Il calendario è il testimonial del nostro marchio. Ringrazio anche i nostri sponsor che non vengono illustrati. Incasso devoluto in beneficenza? No, il valore del prodotto è tale che non ha bisogno di incentivi emozionali e comunque noi facciamo attività sociale durante tutto l’anno e non abbiamo bisogno di farlo con il calendario. Al San Paolo, ad esempio, abbiamo ospitato oltre 2500 bambini in collaborazione con la Curia. Ma le nostre attività sono davvero tante. I lavori allo stadio? Quello che potrà fare il Comune sarà auspicabile. Non conosco la scaletta dei tempi d’intervento, sarebbe bello se il San Paolo potesse diventare un giorno il teatro di posa per i nostri calendari”. Il direttore del Mann (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) Paolo Giulierini illustra i termini dell’accordo. “Noi siamo onorati di questa collaborazione. E’ nato tutto da un’idea di Alessandro Formisano. Il nostro museo ha iniziato un cammino nuovo di apertura nei confronti della città. Atleti, eroi e gladiatori, questi i punti cui ci siamo ispirati. Ci è venuto in mente di scegliere opere emblematiche, come il grande mosaico della battaglia di Isso che ci parla di un eroe, Alessandro, che era anche sportivo, oppure il Toro Farnese o il Cavallo Mazzocchi. Ne approfittiamo anche per lanciare un’iniziativa: ogni abbonato del Napoli riceverà un biglietto omaggio per il Museo da febbraio”.