Raul Albiol parla alla vigilia della sfida con il Villarreal.
Arriva la partita di Europa League, dovete rimontare lo svantaggio. Qual è lo stato d’animo?
“Dobbiamo stare calmi e preparare mentalmente la partita di domani. Vogliamo continuare l’Europa League. Sarà dura contro una squadra che gioca bene, con i nostri tifosi possiamo fare bene e ribaltare la sconfitta”.
Dopo la partita con il Milan c’è più rabbia o delusione?
“Potevamo vincere in casa, ma non è andata così. Lo scudetto o il secondo posto sono i nostri obiettivi, ma c’è ancora tempo. Mancano 11 partite e dobbiamo stare tranquilli. Dobbiamo essere forti tutti e continuare così. Ora però siamo concentrati sul Villarreal. L’Europa League è un’opportunità di livello, proveremo ad arrivare fino in fondo dopo la semifinale della scorsa stagione. Il campionato tornerà lunedì”.
Lei ha grande esperienza nelle Coppe. Quanto incide giocare ogni tre giorni?
“Noi vogliamo andare avanti in Europa League e siamo secondi in campionato. Le motivazioni sono alte e quindi non c’è fatica. La rosa è ampia e possono giocare tutti. Dobbiamo essere tutti disponibili e domani c’è l’opportunità di vincere e interrompere la striscia negativa di tre vittorie. Domani dobbiamo ribaltare un gol, quindi serve una prova forte dal punto di vista difensivo e poi riusciremo a segnare davanti al nostro pubblico”.
C’è la pressione di dover vincere per forza?
“La pressione c’è sempre. Noi vogliamo vincere sempre, quando vado al campo penso a vincere e basta. Devo stare concentrato e fare bene con la squadra. Vogliamo qualificarci alla Champions League diretta e poi c’è il sogno della diretta. La pressione e la responsabilità ci sono sempre, dobbiamo fare quello che sappiamo. Non ascoltiamo le voci dall’esterno, noi sappiamo cosa facciamo bene e cosa facciamo male”.
Sarri la fa giocare domani?
“Magari mi vede con l’occhio così e non mi fa giocare”.
Cosa è cambiato nel suo modo di giocare con Sarri?
“L’allenatore può dirmi quello che vuole, me lo dice per migliorare. Il primo giorno mi ha chiesto di modificare qualcosa e io mi sono messo a disposizione per portare avanti la sua idea assieme a Koulibaly. Siamo felici con il suo lavoro. Adesso arrivano tre mesi importanti e dobbiamo continuare a tenere in fase passiva”.
Domani è la 100esima gara del Napoli in Europa League. Quali sono le motivazioni?
“Abbiamo già dimenticato la rabbia del Dnipro con il gol subito al San Paolo. Ora nella testa c’è solo il Villarreal. Vogliamo arrivare fino alla fine. E’ una competizione europea e sarebbe bello arrivare in finale, ma manca tantissimo”.
Che Villarreal ha visto all’andata?
“Il Villarreal è andato in difficoltà per merito nostro, noi abbiamo dominato per tanti minuti. Potevamo segnare e non ci siamo riusciti, ma la prestazione è stata positiva. I miei compagni hanno dimostrato di poter giocare sempre, domani chi entra in campo deve dare tutto per la squadra”.
Come sta Gonzalo Higuain?
“Non segna da due partite, col Villarreal era in panchina. Sembra che deve vincere da solo. Lui ha fatto tantissimo, ora dobbiamo segnare anche noi, così lui è tranquillo. Sta benissimo, conta per la squadra e lo sa. In tutta la sua carriera ha fatto gol sempre, quindi non ci sono problemi”.