Severgnini come le 3 scimmiette, se gioca l’Inter

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VITTORIO RAIO

Caro Severgnini, mi rivolgo per la seconda volta in pochi giorni a lei che sa fare il moralizzatore e il fustigatore solo contro i rappresentanti del Napoli e contro i tifosi partenopei.

Ieri sera, si è accorto del comportamento antisportivo (altro che i fischi dei tifosi napoletani!) dei fans dell’Inter allo Juventus Stadium? O fa come le 3 scimmiette quando gioca la sua Inter?

Non entro nel merito delle discutibili decisioni di Tagliavento e dell’atteggiamento del nervoso Chiellini (quelli della Juventus ad ogni soffio di vento finiscono a terra e si alza il boato di rimprovero dello stadio!), ma come mai lei non bacchetta i tifosi dell’Inter che a più riprese hanno insultato in modo volgare Tagliavento e Chiellini?

A Tagliavento è stato “ricordato” un presunto mestiere della mamma e a Chiellini, dopo avergli augurato di morire mentre era a terra dopo l’infortunio in area di rigore, gli è stato “rivelato” che la mamma è una “collega” della mamma di Tagliavento. Vergognoso.

Caro Severgnini, lei può fare il tifoso dell’Inter al bar con gli amici, in una trasmissione televisiva, quando scrive libri sull’interismo, non quando si esibisce sulle pagine dell’autorevolissimo Corriere della Sera, glorioso quotidiano che viene letto da tante persone dalla Lombardia alla Sicilia. Sul CorSera deve essere equilibrato, non può vestire i panni del moralizzatore antinapoletano confondendo i fischi (sportivi) con i fiaschi (colmi di insulti beceri, riprovevoli).

Da Napoli di certo non partono per lei attestati di stima ed elogi. Solo un po’ di solidarietà per le tante sofferenze che la sua Inter le sta dando. Le ripeto la frase dell’immenso Totò: “Ma ci faccia il piacere…”.