VITTORIO RAIO
Dopo una partenza non felice (soltanto due punti nelle prime tre partite), il rendimento del Napoli è totalmente cambiato. Per il gioco, in parte, ma soprattutto per i risultati. Ho preso in considerazione gli ultimi quattro incontri. I punti conquistati dalla squadra di Sarri, 10, sono inferiori solo a quelli fatti dalla Fiorentina, 12. Il caso vuole che alla ripresa del campionato, tra sabato e domenica, la Fiorentina sia di scena proprio al San Paolo. Vincendo, gli azzurri porterebbero solo a meno tre le lunghezze nella classifica reale del campionato e sarebberi primi in questa particolare graduatoria che a quel punto si riferirebbe agli ultimi cinque match disputati.
Fiorentina 12
Napoli 10
Atalanta 9
Lazio 9
Inter 7
Roma 7
Juventus 7
Empoli 6
Torino 6
Milan 6
Chievo 5
Sassuolo 5
Genoa 4
Udinese 4
Sampdoria 4
Frosinone 4
Carpi 4
Bologna 3
Verona 1
Palermo 0
Il vantaggio in classifica che attualmente ha la Fiorentina sul Napoli, più sei, è dovuto dalla partenza degli azzurri: due punti rispetto ai sei dei viola. Poi, la formazione di Paulo Sousa ha continuato a vincere e a convincere, il Napoli ha iniziato ad assorbire il credo tecnico-tattico di Sarri, a macinare gioco, a dare spettacolo e a totalizzare punti che l’hanno lanciato nella parte alta della classifica.
Dunque, domenica appassionante confronto tra le due squadre che nelle ultime giornate hanno espresso buon calcio e fatto più punti di tutti gli avversari, blasonati e non. Se il Napoli interpreterà l’incontro con lo stesso spirito, l’identica determinazione, l’eguale concentrazione, con pressing alto, con raddoppi costanti, con passaggi di prima, se il Napoli ripeterà tutto questo non dovrebbe esserci scampo anche per l’ottima Fiorentina. Occhio, però, in quanto la squadra di Sousa vanta la migliore difesa del torneo (solo 4 i gol incassati rispetto ai 7 del Napoli) e un attacco (14 reti) che è secondo solo alla Roma (17) e al Napoli (16).
