Gianni Di Marzio parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il Napoli? La linea difensiva è rimasta uguale e gli errori individuali difficilmente vengono limitati. Anche l’allenatore con la massima applicazione più di tanto non può fare. Se il tuo giocatore va con il sedere a terra, c’è poco da fare. Difensori buoni in giro per il mondo ce ne sono, bisogna essere bravi ad individuarli. A centrocampo, invece, non c’è stato un salto di qualità pur cedendo Inler e sostituendolo con Allan. Inler si è dimostrato discreto, ma non da grande club. Valdifiori è un buon playmaker. Rispetto all’anno scorso è cambiato il modulo, visto che si gioca a tre in mediana. Ora bisogna capire come preferirà giocare Sarri, se continuare così oppure se scegliere due trequartisti alle spalle di Higuain che per me resta uno degli attaccanti più forti al mondo: lo abbiamo visto domenica, con i suoi movimenti ha dettato i passaggi. Sarri in questo momento deve fare il trasformista: ha gli esterni, però vuole giocare con la seconda punta accanto ad Higuain. Non escludo manco che possa cambiare, il Napoli ha gli esterni più forti del campionato. Bisognerebbe provare il 4-3-3. Per quanto mi riguarda, è un ottimo allenatore e un grande maestro di calcio e mi auguro riesca nella sua missione. Inter? Ha cambiato bene, forse non ha preso un playmaker con inventiva. La Juve? Si riprenderà ma non come sperano i tifosi bianconeri. La Roma? E’ una delle più forti”.