Benitez: “Serve equilibrio, andiamo avanti. Il gruppo è unito. Vogliamo andare avanti in Europa League”

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Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida in Europa League contro la Dinamo Mosca: “La Dinamo Mosca è una squadra importante che cercherà di vincere. Ha tanti elementi importanti, Kuranyi ha esperienza e lo abbiamo visto anche al San Paolo.  La sconfitta di Verona? La mia responsabilità è analizzare non solo questa partita ma anche le altre. Abbiamo sbagliato tanto in fase difensiva e due o tre giocatori ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo cominciare la gara con maggiore concentrazione e non commettere errori che possono favorire i nostri avversari, bravi ad approfittarne. Noi vogliamo vincere ogni partita, quindi anche questa, in modo da qualificarci ai quarti. Per noi è molto importante qualificarci e andare avanti nella competizione.  L’intervento di De Laurentiis? Il presidente non ha dovuto parlare troppo con la squadra in questi due anni perché abbiamo vinto abbastanza. Ci ha caricato, ha ricordato ai giocatori il livello e la qualità. Il messaggio è stato molto chiaro: se restiamo uniti senza ascoltare le critiche esagerate, possiamo andare avanti.  Le mie parole dopo Verona? Lavoro ogni giorno con la squadra e ci parlo sempre. Sappiamo quanto siano arrabbiati quando le cose non vanno per il verso giusto. Tutti sono compatti e vogliono fare bene fino al termine della stagione.  Higuain? Vorrei chiarire un aspetto: gli ho comunicato la mia decisione di non farlo giocare al Bentegodi molto prima dell’inizio. Ha sempre lo stesso atteggiamento: è carico al 100% e vale anche per gli altri con cui ho parlato oggi. Abbiamo studiato bene la Dinamo, conosciamo la forza dei russi. Sarà una partita dal punto di vista fisico e tattico molto difficile. Avrei preferito un gol di vantaggio in più, ma adesso pensiamo solo a domani: servirà una prestazione di livello per andare avanti. Secondo o terzo posto? Vorrei vincere ogni partita in campionato, in Europa League e in Coppa Italia. Soddisfatto della stagione del Napoli? Quando le cose non vanno bene, un allenatore non è soddisfatto. Quando non si vince, tutti commettiamo degli errori. Se parlo di equilibrio, voglio dire che sono arrivato qua per continuare a far crescere una società dal punto di vista internazionale e calcistico. Siamo al quindicesimo posto in Europa, abbiamo vinto due titoli e continuiamo a migliorare: sono soddisfatto. Ovviamente il percorso di crescita non è completo. La direzione è quella giusta. Mancano undici partite in campionato e può succedere di tutto. L’incertezza regna sovrana anche in Spagna, Inghilterra e Germania. Restiamo lucidi e tranquilli. Non possiamo essere una volta fenomeni e un’altra brocchi. I conti si fanno alla fine”.