Rafa Benitez analizza la prestazione del Napoli contro l’Udinese: “La vittoria è giusta e meritata. Di buono c’è che la squadra ha saputo soffrire nel momento più delicato, ovvero gli ultimi venti minuti del primo tempo. Ma eravamo partiti benissimo, con due gol e tante azioni. Un nostro errore ha consentito il gol loro e lì abbiamo avuto un passaggio a vuoto. Però i ragazzi hanno saputo rialzarsi e la partita è stata nelle nostre mani. Nel secondo tempo si è visto un Napoli intenso e sicuro”.
Ancora vincente la mossa Gabbiadini: “Manolo ha tanta qualità e sapevamo che poteva darci una mano per far crescere la rosa. Ha segnato un bel gol ed ha corso tanto. Nel secondo tempo ho inserito Callejon, che sinora è uno degli uomini con più partite nella gambe in assoluto ed ho preferito inserirlo a partita in corso per dare il cambio a Gabbiadini. Oggi ha dato una gran spinta anche Marek, è stato prezioso e siamo soddisfatti di tutto il reparto avanzato”.
Poi una disamina sulla fase difensiva: “Sicuramente la nostra è una squadra che per caratteristiche è offensiva, quindi è più difficile il compito per i nostri difensori. Ma io non sono certo uno che trascura la fase difensiva se considerate la mia carriera a Valencia e Liverpool dove ho sempre subìto pochissimo pur segnando tanto. La questione è semplicemente di carattere di scelta individuale, se io schierassi cinque difensore potrei anche fumare una sigaretta e starmene trabquillo ma perderemmo forza e spinta. Noi cerchiamo l’equilibrio e la strada la stiamo trovando. Se tutti parlano del nostro attacco in maniera così entusiasta un motivo ci sarà. L’ho già detto questa è la nostra forza e anche la nostra debolezza talvolta, ma dobbiamo continuare a lavorare e crescere per continuare così la nostra striscia di vittorie”
“Dobbiamo mantenere la calma, abbiamo vinto quattro partite consecutive, ma non dobbiamo guardare la classifica e bisogna pensare solo alla prossima gara. Il discorso è questo ed è molto chiaro sin dall’inizio. Mentalità vincente e concentrazione massima per ogni singola sfida che avremo di fronte Di certo noi non poniamo limiti, l’ho già detto: nel calcio mai dire mai. Però la stagione è lunga, la parola chiave per crescere è equilibrio, sia in campo che nei giudizi. La squadra sta bene sia sotto il profilo della condizione individuale, sia sotto l’aspetto della lettura tattica. Questo è importante e dobbiamo continuare a farlo bene ed ancora meglio anche in futuro”.
