Le colpe di Rocchi e quelle di Benitez

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Sul Napoli c’è poco da aggiungere a quanto sostengo da oltre un anno. Alcuni hanno preso atto dei limiti di Benitez e del Napoli dopo i 39 gol subiti nello scorso campionato. Altri hanno… dovuto attendere quello in corso e arrendersi alla realtà: il Napoli è a meno 11 dalla Juventus e a meno 8 dalla Roma. Non bastasse è a meno 5 punti rispetto al precedente torneo. La realtà, da tempo, è che il Napoli di Benitez non ha la fase difensiva, non ha continuità di rendimento e di intensità, soffre maledettamente le squadre di medio e basso calibro e chi lo attacca. E se sinora il Napoli ha incassato ben 16 gol, la colpa non è principalmente di Rafael, ma di Rafa.
Mentre l’aritmetica della classifica manifesta i limiti di Benitez e del suo Napoli, l’allenatore spagnolo si sofferma (e non è la prima volta) a parlare della struttura societaria, dei parametri del club che non gli consentono di ingaggiare i big, parla del futuro dando poco peso al presente che gli appartiene e di cui è il principale responsabile. Dimentica Benitez che lo stesso club lo paga 3 milioni e mezzo ogni anno e lo rende l’allenatore meglio retribuito d’Italia.
Benitez continua a schierare Britos in difesa e Inler a centrocampo. Così sbaglia due volte. Quando mette Britos rende ancora più debole le difesa e quando schiera Inler dà una minore protezione al reparto arretrato. Puoi avere anche Ferrara, Bergomi, Bruscolotti, Baresi o Nesta, ma se i difensori non vengono almeno in parte tutelati, se non c’è filtro e interdizione in mezzo al campo, il campionato non lo vincerai mai.
Vale poco il dato che il Napoli è in serie positiva da 10 giornate: 5 vittorie e 5 pareggi. A questi numeri si può rispondere con quelli esposti in avvio di questo servizio: prima del giro di boa lo svantaggio dal tandem di testa è già importante. Nè vale ricordare l’ennesima, pessima direzione di Rocchi. Se come per il passato ci fossero stati tanti arbitraggi contro il Napoli, sarebbe diverso: ad essere scarsi siamo autosufficienti, non ci aiutate. Invece, il solo Rocchi ha sinora influito ed in maniera estremamente vistosa sul risultato: due rigori negati al Napoli. Ma va ribadito che Rocchi non è nuovo ad esibizioni del genere. E’ un arbitro notoriamente scarso, mediocre che esalta questa sua caratteristica quando dirige il Napoli. Prima andrà via dal calcio, prima il calcio se ne avvantaggerà.
Sono preoccupato per la designazione di chi arbitrerà la Supercoppa in Qatar. In una gara singola il Napoli si esalta e può vincerla se non è l’arbitro che decide. Contro il Napoli, a favore della Juventus. Come a Pechino quando furono Mazzoleni e gli altri designati a… consegnare quel trofeo.