Il Napoli continua a deludere: il 3-3 al San Paolo con il Palermo fa rima con crisi. I propositi di riscatto della vigilia si sono infranti contro una fragilità difensiva ormai conclamata. Agli azzurri non è bastato andare in vantaggio tre volte per vincere la partita: il Palermo ha prima rimontato dal 2-0 e poi trovato il gol decisivo dopo la rete di Callejon. Se l’attacco – seppur senza Higuain, rimasto in panchina – funziona, è la fase passiva il vero tallone d’Achille di una squadra che si è smarrita. Un dato è eloquente: undici gol subiti in sette partite ufficiali, una media imbarazzante per un gruppo che ha ambizioni di alta classifica. Il Napoli è parso spaccato in due: bello solo dalla cintola in su. Koulibaly e Zapata sembrano regalare tranquillità ai quindicimila del San Paolo dopo appena dodici minuti, ma non è così. Al Palermo basta accelerare: Belotti accorcia tutto solo in area di rigore, Vazquez approfitta di un’incursione di Morganella. Callejon prova a rimediare sul finale di tempo, ma la disattenzione è dietro l’angolo. E’ il solito Belotti a salire in cattedra: sfrutta alla perfezione un cross che Koulibaly non chiude. Inutile l’assalto finale. Entrano De Guzman, Higuain e Insigne (convince poco il cambio dell’olandese), ma il Napoli è incapace di trovare il gol della vittoria.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Henrique, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Gargano, Inler; Callejon, Hamsik (21’ st De Guzman), Mertens (39’ st Insigne); Duvan (25’ st Higuain). All. Benitez.
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Bamba; Morganella, Rigoni, Barreto (33’ st Bolzoni), Daprela’ (38’ st Emerson); Vazquez; Belotti, Dybala (17’ st Joao Silva). All. Iachini.
ARBITRO: Doveri di Roma
RETI: 2’ pt Koulibaly. 12’ pt Duvan, 18’ pt Belotti, 24’ pt Vazquez, 46’ pt Callejon, 16’ st Belotti
NOTE: espulso Iachini al 48’ st per proteste. Ammoniti Koulibaly, Morganella, Joao Silva, Bamba, Terzi. Angoli 4-3. Spettatori 15mila circa.
