Il Napoli affonda al Friuli. Il copione è quello ammirato troppe volte: predominio sterile, ma la solita disattenzione difensiva condanna gli azzurri, sbriciolati dal colpo di testa di Danilo che rende preoccupante la situazione in classifica. Tre partite e due sconfitte: l’alta classifica è già lontana. Non ha convinto, a dire il vero, la gestione della partita. Benitez ha stravolto l’assetto di una squadra dalle fragili sicurezze: fuori contemporaneamente Hamsik, Callejon, Mertens e Inler. In mediana Gargano e David Lopez, davanti Zuniga-Michu-Insigne a supporto di Higuain. Il Napoli bada al sodo e rinuncia alla costruzione del gioco contro un avversario che pensa soltanto a difendersi. Il primo tempo scivola via in maniera abbastanza scontata: gli azzurri fanno pressing ma non creano tranne il palo di Gargano, i bianconeri si difendono senza troppi affanni. Basterebbe poco per mettere alle corde l’avversario, ma il Napoli si presenta con la stessa formazione. Callejon entra solo dopo 18 minuti, Mertens addirittura quando la frittata è fatta, al posto di un Michu davvero impalpabile e mai realmente pericoloso. La reazione è frutto d’orgoglio, ma non ci sono reali conclusioni per raddrizzare la gara. Finisce così. Per il Napoli è notte fonda.
UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Danilo, Heurtaux, Piris; Badu, Guilherme, Allan; Kone’, Bruno Fernandes (25’ st Thereau); Di Natale (37’ st Muriel). A disp. Brkic, Meret, Belmonte, Bubnjic, Pasquale, Coda, Hallberg, Pinzi, Evangelista, Gejio. All. Stramaccioni.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; David Lopez, Gargano; Zuniga (18’ st Callejon), Michu (26’ st Mertens), Insigne (30’ st De Guzman); Higuain. A disp. Andujar, Colombo, Henrique, Ghoulam, Inler, Hamsik, Duvan. All. Benitez
ARBITRO: Tagliavento di Terni
RETE: 26’ st Danilo
NOTE: angoli 0-10. Ammoniti Bruno Fernandes, David Lopez, Callejon.