C’è chi, come San Tommaso, deve vedere per credere e chi non ne ha bisogno. Personalmente, da luglio 2013 in poi ho avuto modo di dire privatamente e pubblicamente che avevo delle perplessità sull’organico della squadra, sulla valenza della fase difensiva: 1) non ci sono esterni di difesa bassi, ma vengono utilizzati gli alti come bassi; 2) senza sapere quanto sarebbe accaduto con Paolo Cannavaro, dissi che era il caso di acquistare un altro centrale di difesa di provata esperienza e valore: 3) sottolineai l’esigenza di ingaggiare un altro centrocampista perché era impensabile disputare campionato, Champions e coppa Italia solo con Behrami, Dzemaili, Inler e Radosevic.
Tali considerazioni le ribadii anche quando il Napoli inanellò una splendida serie di risultati positivi, quando tutti erano ammaliati dal fascino e dal verbo di Benitez. Avevo e ho grande rispetto di Benitez, ma rimasi e rimango delle mie idee iniziali. Da un po’ noto che vengono condivise anche da illustri ex-calciatori (Mauro, Panucci, Costacurta…) e da prestigiosi giornalisti quali Alberto Cerruti (La Gazzetta dello Sport del 31 dicembre 2013), Mario Sconcerti (intervento di ieri a Sky: “il Napoli è una squadra forte, ma spaccata in due e poi non ha una buona difesa”). I difetti della fase difensiva sono evidenziati anche dai numeri: il Napoli ha la peggior difesa tra le prime quattro della classifica.
Non ci voleva molto a capire che il Napoli avrebbe avuto problemi nella fase difensiva considerando che Albiol è un buon calciatore, ma non è Fabio Cannavaro o Franz Baresi, che Britos è scarso (e lo sostengo sin dal suo ingaggio!), al punto tale che anche a Benitez ora gli preferisce Fernandez, che il centrocampo non protegge adeguatamente la difesa già monca e poco omogenea. E pensare che Benitez ieri ha attaccato chi ha sbagliato qualche gol!
Non ci voleva molto a capirlo in fase di impostazione dell’organico. Io, le mani avanti, per dirla alla Benitez, le misi. Ma come gli ha risposto Conte “meglio metterle prima che dopo, in quanto dopo fa male metterle indietro”. Ricordare quanto dico da inizio stagione, non significa criticare il Napoli. Infatti non sto criticando le prestazioni con il Sassuolo , con il Parma o come quella di ieri a Bologna. A criticare il Napoli ci pensano quelli che in avvio di stagione non avevano visto il peccato originale del Napoli.
Ora, anche i San Tommaso, dopo aver visto, credono e giudicano carente la fase difensiva del Napoli. Chi continua a non capire anche dopo aver visto o deve difendere qualche interesse, o capisce poco di calcio, o gli manca qualche pezzo per essere totalmente scemo o è in malafede.
E pensare che era stato Benitez a non voler altri difensori quando De Laurentiis avrebbe voluto fare altri investimenti. Ho sorriso quando ieri sera a Sky ho ascoltato Massimo Mauro dire a Benitez: “Arriverà un altro centrocampista dopo Jorginho? Difensori, no?”.
PS. Ieri, abbiamo avuto la conferma che anche a Bologna ci sono tantissimi imbecilli e idioti. Anche la città Dotta può “contare” su un cospicuo, folto numero di ignoranti.