Benitez: “Con l’Udinese partita fondamentale. Hamsik non ci sarà, domani verificherò Reina e Behrami”

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Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con l’Udinese.

Il Napoli ha subito 12 reti nelle ultime sei partite. Quale è il motivo?
“Chiaramente abbiamo perso Zuniga e Mesto, due giocatori che facevano bene i terzini con Maggio e Armero. E’ difficile aggiustare tutto subito, poi abbiamo giocato anche con squadre forti in trasferta. La cosa importante è migliorare e trovare l’equilibrio, altrimenti dobbiamo giocare di più”.

Come sta Hamsik?
“Ha avuto un colpo al piede e ha un edema che si deve riassorbire. Non vogliamo rischiare, non c’è niente di speciale. Non sappiamo quanto rientrerà, non giocherà domani e sarà difficile con l’Arsenal”.

Come sta Reina?
“Ho visto che Behrami ha un colpo, Reina ha un piccolo fastidio. Domani decidiamo, ma sono piccole cose”.

Ha detto ai giocatori che l’Udinese ha fatto un’ottima partita con la Juve?
“Ne abbiamo parlato, sappiamo quanto sono forti i friulani. Sono bravi a ripartire e dobbiamo essere molto attenti”.

Udinese, Arsenal e Inter, tre gare decisive?
“Diciamo sempre che è un trittico fondamentale. L’unica decisiva è l’Arsenal per il futuro in Champions, le altre è meglio vincerle, altrimenti dobbiamo lavorare per migliorare e crescere”.

A questo Napoli manca un pizzico di qualità?
“Ogni allenatore non è mai contento e vuole sempre di più. Dobbiamo lavorare e aspettare gennaio per vedere chi può arrivare”.

E’ arrivato il momento di Reveillere?
“L’ho detto la scorsa settimana, lui si allena bene, deciderò io, è una possibilità che abbiamo oggi e tre settimane fa non c’era”.

Farà molto turnover domani?
“Il pensiero dell’Arsenal non è forte, questa è una partita più importante, l’altra è facile da preparare, in questa dobbiamo essere concentrati. Non so chi cambierò, capiremo anche in base ai problemi”.

Qual è l’atteggiamento giusto da avere?
“Dobbiamo sempre adattarci, possiamo anche fare ripartenze o chiuderci 10 minuti. Abbiamo perso Higuain due o tre settimane per infortunio, ora fa la differenza”.

In che momento è Pandev?
“Devo dire che è molto intelligente in campo, sa bene dove posizionarsi. Decide lui dove giocare”.

Che Mondiale sarà per Italia, Inghilterra e Spagna?
“Mi interessa soprattutto l’Udinese, chiaramente in Brasile sarà uno spettacolo. Si parla del sorteggio, il Brasile è favorito, poi l’Italia ha un allenatore molto intelligente, Inghilterra, Spagna e Germania faranno molto bene”.

Quali sono i margini di miglioramento?
“Ci manca il 25%, abbiamo spesso cali di tensione e possiamo migliorare. Il problema non è solo la difesa, ma l’intera fase passiva, abbiamo il carattere per farcela”.

Tre partite consecutive al San Paolo, è contento?
“E’ un vantaggio per noi, abbiamo una mentalità sempre buona. E’ importante avere aggressività, ma non dobbiamo sbilanciarci troppo”.

Ha speso tanto Insigne, può riposare?
“Sappiamo che gli esterni fanno un lavoro fantastico per la squadra. E’ molto positivo avere tre elementi di qualità in modo da poter scegliere sempre chi sta più in forma”.

Quando si arrabbia?
“Sicuramente quando perdo. Se vinciamo, è facile parlare al gruppo che è più ricettivo. Dopo una sconfitta bisogna stare attenti a toccare le corde giuste”.

Cosa le piace da quando è arrivato?
“Sono contento di fare pubblicità alla città che è bellissima e merita di essere visitata”.

Ha pensato di schierare Dzemaili trequartista?
“Ci sono tante opportunità, possiamo cambiare durante la partita. Noi giochiamo con quattro attaccanti. Il modulo non è il problema, dipende da cosa fanno i giocatori in campo”.

Come mai ha giocato poco Radosevic?
“Ho sempre avuto parole positive per lui, si allena benissimo. In una squadra che vince, non è facile dare spazio ai giovani. Abbiamo tre elementi bravi e lui ha bisogno di esperienza, ma lo seguo sempre. Oggi ho lavorato con lui, con Bruno Uvini e con Duvan Zapata”.

Mertens e Insigne sono in alternativa?

“La competizione è fondamentale tra i giocatori. Credo che questa sia la cosa più positiva”. benitez