Sette ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e cinque di arresti domiciliari) nei confronti di presunti appartenenti alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi sono state eseguite dai carabinieri di S. Maria Capua Vetere. L’accusa è detenzione illegale, porto e cessioni di armi, con la contestazione dell’aggravante mafiosa. Tra gli indagati sono emersi i ruoli di Salvatore Delli Poali, 49 anni, ritenuto l’armiere del gruppo, e di Antimo Santoro, 59 anni, considerato l’intermediario per l’acquisto di armi comuni e da guerra quali fucili d’assalto kalashnikov e pistole mitragliatrici UZI.