Antonella Leardi parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Ho creato l’associazione “Ciro Vive” proprio per tenere viva la memoria di mio figlio e affinché certe cose non accadano più, ma purtroppo un altro giovane ieri ha perso la vita. C’è un’altra mamma che piange e mi sento abbandonata e poco sostenuta perché certe cose non dovrebbero più accadere. La vita di mio figlio è stata stroncata volontariamente da un assassino che nulla ha a che vedere con lo sport perché certi contesti hanno poco a che fare con la passione dei tifosi, non si parla di tifosi in questi casi”.