Il Napoli ride, l'Inter continua a piangere

Nove giornate di campionato. Dando uno sguardo alla classifica non si può non essere orgogliosi del nostro Napoli. Per come ha stracciato tre grandi (Milan, Inter e Udinese), per la posizione che gli azzurri occupano alle spalle di Juventus, Udinese e Lazio, potendo avere anche alcune, recriminazioni (propri errori e sviste arbitrali), per il gioco a tratti spettacolare e avvincente che la squadra di Mazzarri riesce ad esprimere.
Se a tutto ciò aggiungiamo che il Napoli ha buone possibilità di andare avanti anche in Champions League dopo aver pareggiato con Manchester City e Bayern Monaco ed aver battuto il Villareal (in un girone dove era considerato la Cenerentola), la gioia per il rendimento di Cavani e compagni lievita. I meriti? Vanno equamente suddivisi tra De Laurentiis (il suo progetto cresce di anno in anno), Bigon (le sue operazioni di mercato sono spesso ottime), Mazzarri (tra i migliori allenatori d’Europa, Walter ha dato un’anima, un gioco e una mentalità vincente a tutti ed è riuscito a sublimare le caratteristiche di tanti: da Lavezzi a Gargano, da Aronica a Pazienza che oggi rimpiangiamo dopo gli infortuni di Donadel e Gargano), la squadra (pur fallendo qualche prestazione sta avendo un rendimento ottimo) e i tifosi (presenti ovunque e con un calore ineguagliabile).
Criticare il Napoli mi sembra quantomai inopportuno, sbagliato, se non altro intempestivo, considerando anche le difficoltà che tante altre grandi del torneo stanno incontrando, pur potendo disporre di organici eguali se non superiori a quello di Mazzarri. E’ vero tutto è perfettibile e Mazzarri lo sa e si impegna in tal senso ogni giorno, badando anche ai dettagli. Ciò non toglie che dobbiamo essere orgogliosi di una squadra che si sta facendo rispettare, proprio come piace ai tifosi, in Italia e in Europa. Una squadra che spesso in campo detta legge. In tutti i sensi.
Dunque, applausi al Napoli mentre prendiamo atto che anche Milano è… allagata: quelli dell’Inter continuano a piangere. Una valle di lacrime, un vittimismo che tende a nascondere errori vistosissimi di società e squadra. All’Inter si può ripetere quanto qualcuno ha detto in passato al Napoli: se sei forte, sei più forte anche di possibili errori arbitrali, quindi basta con i piagnistei, con i lamenti da deboli…