Caro Diego… E’ il titolo dell’ultimo libro scritto da Mimmo Carratelli per “Vele Bianche Editori”. Mimmo, maestro di giornalismo con il quale ho avuto il piacere di lavorare a Il Mattino, è una delle migliori penne d’Italia. I suoi libri hanno un solo difetto: finiscono… Sono talmente interessanti, ricchi di spunti, scritti in un italiano scorrevole, piacevole, brillante, in uno stile che ti coinvolge, che inizi e finisci l’opera spesso in un solo giorno. Tanto Mimmo è accattivamente nello scrivere, tanto sono affascinanti gli argomenti, i personaggi che lui mette a nudo.
Il suo “Caro Diego” è un libro che ha scritto per i 50 anni di Maradona. “Tutti i giorni del pibe in un diario di affetto e meraviglia”, il sommario di prima pagina. Io aggiungo: tutti i giorni del pibe come nessuno li aveva mai raccontati.
Maradona è stato magico nei piedi e nella testa (spesso, era più bravo degli avversari perché riusciva anche a prevedere le loro giocate), Mimmo è magico nelle mani e nella testa perché più che scrivere, dipinge fatti e personaggi non solo dello sport.
Tanti, tantissimi gli episodi che hanno visto Maradona protagonista dalla nascita al mondiale in Sudafrica. Mimmo li ha raccontati con dovizia di particolari, ma soprattutto con classe. La stessa classe di Maradona.
Il “Caro Diego” di Mimmo Carratelli
