Il direttore sportivo Gianluca Nani è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live: “Edu Vargas mi piace molto: è un attaccante esterno con ottima progressione; potrebbe giocare sia al posto di Lavezzi che come prima punta. Ricorda un pò il primo Di Vaio. Paragone con Sanchez? Il ruolo è lo stesso, le caratteristiche sono diverse: Alexis ha più qualità, Edu più forza fisica. Mi ha impressionato moltissimo: quando corre sembra un missile. Con Lavezzi al suo fianco potrebbe diventare un elemento di grande valore.
Paragone con il pocho? Ezequiel è sempre nel vivo del gioco, mentre lui appare un po’ più “defilato” in alcune fasi di gara, ma questo è un difetto limabile. I 10 milioni di euro offerti dallo Zenit? Il calciatore è forte; bisognerebbe capire che grado di versatilità ha nei campionati europei. Ricordiamo che Cavani stentava una volta giunti in Italia; stesso discorso per altri grandi campioni del passato. Se pure si riuscisse a prenderlo, bisognerebbe dargli il tempo di ambientarsi, senza caricarlo di pressioni eccessive.
Bruno Cortèz? Ottimo elemento: bisogna osservarlo con attenzione. Dybala? Promette molto bene, anche se tra la Serie B argentina e la Seria A italiana c’è un divario enorme. E’ un attaccante brevilineo. Taraabt? E’ un giocatore straordinario; ha qualità tecniche incredibili. Salta l’uomo a velocità impressionante, tuttavia si dice che abbia un carattere “vivace”.
Hamsik? Definirlo un problema è semplicemente assurdo. Marek imposta, segna, si inserisce un po’ come Lampard o Gerrard. I suoi movimenti senza palla lo rendono un fenomeno. Potrebbe giocare in mediana così come fa con la sua nazionale: ha un’intelligenza tattica che glielo consente. Forse il definirlo un problema è conseguenza del fatto che lui sa fare tutto: altro che inconveniente tattico; ce ne vorrebbero due di Marek!
Un altro Hamsik? Io l’ho scoperto ma non ve ne rivelo il nome.”