Alessandro Formisano, head operation del Napoli, commenta all’Ansa la decisione di rizollare l’intero manto erboso: “Dalla riunione è emerso che la strategia intrapresa va nella direzione corretta ma dobbiamo fare i conti con una estrema variabilità del clima nei prossimi giorni che potrebbe vanificarla. Abbiamo quindi deciso di procedere all’integrale rizollatura: ne sentivamo l’obbligo per tutto quello che è accaduto. E’ chiaro che questo comporta un impegno economico maggiore e anche un più forte impiego di risorse umane”. Saranno 6500 i metri quadrati di zolle che si metteranno in viaggio da Brescia e arriveranno domani. Saranno trasportati da 16 tir: la società ha scelto un prato deluxe, un manto erboso alto quattro centimetri. “Il San Paolo dovrà ospitare – sottolinea Formisano – tre gare in dieci giorni, il 16 col Parma, il 20 con l’Aik e il 26 con la Lazio, senza dimenticare l’allenamento degli svedesi del 19 che è equiparabile a una partita per lo stress al campo che sarebbe stato messo a dura prova”.