A Marte Sport Live, Enrico Fedele ha parlato di “giustificazione politica” in merito alle dichiarazioni del ct della Nazionale Cesare Prandelli sulla mancata convocazione di Paolo Cannavaro. “Non sono d’accordo con Prandelli, Cannavaro conosce i meccanismi della difesa a quattro. Sta disputando un grande campionato, merita la Nazionale. Quella del commissario tecnico è stata una giustificazione politica che non trova riscontro”.
Il patron della Fedele Management ha anche analizzato il successo del Napoli al Meazza: “nei primi venticinque minuti la partita era tra Maicon e l’intera squadra del Napoli; terminata tale sfida, la gara è finita. Gli azzurri hanno avuto la forza di fare goal, poi sono stati capaci di controllare il risultato. Non è mai facile vincere, neanche quando c’è la superiorità numerica. I partenopei devono migliorare nella gestione dei primi minuti delle partite. L’arbitro Rocchi non è stato aiutato dall’assistente, in occasione del rigore. Tutti si lamentano della prima ammonizione inflitta ad Obi ma dimenticano che, precedentemente, l’interista aveva commesso un fallo che meritava quasi il cartellino rosso. Per quanto riguarda le avversarie degli azzurri in chiave campionato, la Juventus è migliorata molto, inserendo due ‘geni’ come Pirlo e Vucinic e giovandosi della maturazione di Marchisio”.
