Gigi Cagni parla a Marte Sport Live: “Non è la prima volta che il Napoli crolla nei secondi tempi, è difficile dall’esterno capire cosa succede: dopo un primo tempo di grande intensità, con un Bologna ridotto a poca roba, gli azzurri hanno avuto un crollo importante. Certamente gli azzurri avrebbero dovuto segnare di più, Neres non era in perfette condizioni ma non ci sono troppe alternative lì davanti e questo ha portato il Bologna a dominare. I felsinei hanno corso per un’ora e mezzo, gli azzurri per 50′. Non serve correre, è importante come corri. Non so se si tratti di una questione atletica, forse Conte dovrà cambiarla o forse no: in questi casi o si deve lavorare di più o si deve scaricare. Il Napoli nel secondo tempo non è riuscito più a cambiare il passo, ha indietreggiato, non è riuscito più ad uscire, ha commesso errori che nel primo tempo non si erano visti. Ci sta subire per alcune fasi del match ma poi occorre ripartire e il Napoli è sembrato non avere la forza di ripartire. Non vedo gli allenamenti e quindi non so perché la panchina venga sfruttata poco, evidentemente le risposte di Conte in allenamento non sono adeguate. Detto tutto questo, il Napoli è l’unica squadra che sta contendendo all’Inter lo scudetto, le somme vanno tirate alla fine. C’è da sottolineare come non sia possibile dominare e avere benzina per tutti i 90′, avere sempre la bombola piena è impossibile, anche quando hai 25 giocatori all’altezza: vedi l’Inter che è stata criticata aspramente per essersi fatta rimontare dal Parma”.
