Aurelio De Laurentiis, da alcuni anni (almeno da quando il suo Napoli è ritornato a giocare in serie A), sostiene che la Federcalcio dovrebbe pagare le società quando la Nazionale convoca i loro calciatori. Ieri, il presidente della Figc, Abete ha espresso lo stesso concetto del patron del Napoli. A dimostrazione di come De Laurentiis, nonostante sia arrivato nel mondo del calcio da pochi anni, sei per la precisione, veda le cose in anticipo. Sono intuizioni e suggerimenti di un occhio attento alle modalità dello spettacolo, di una persona che comprende le richieste e le attese dei tifosi. Fa piacere, molto piacere che anche Abete, dopo Blatter, abbia seguito i consigli, le intuizioni di De Laurentiis che non ha alcuna intenzione di fare il primo della classe, ma solo di mettere a disposizione di tutti le sue esperienze acquisite in tantissimi anni nel mondo dello spettacolo. Non dimentichiamo che il primo a capire e a vedere la lungimiranza delle idee di De Laurentiis su tanti problemi fu Macalli che espresse la voglia di sfruttare i suggerimenti del patron del Napoli, all’epoca in C1.
Va ricordato come il presidente del Napoli sia stato tra i primi anche nel sostenere che le nuove tecnologie debbano avere un ruolo importante nel calcio. Non si può vivere arenati al passato quando il mondo corre, corre tanto in avanti. E a proposito di nuove tecnologie Blatter dopo il Mondiale in Sudafrica ha dichiarato: “Ben presto verranno adottate anche nel calcio come accade in altri sport”.