Un guizzo all’ultimo respiro. Ci pensa Edinson Cavani. Trasforma il rigore decisivo e trascina il Napoli ai sedicesimi di Europe League con un turno d’anticipo. La vittoria con l’Aik è sofferta e arriva proprio quando nessuno ci credeva più. Invece il Matador conquista il penalty decisivo che trasforma con freddezza. La vittoria del Dnipro completa la festa. Il Napoli parte bene. L’approccio è quello giusto. Squadra compatta e determinata con quel Cavani in più che fa la differenza. Pure Vargas sembra sintonizzato al resto dei compagni. Gli azzurri comandano le operazioni e hanno spazio per inserirsi. Il gol arriva al 20′. Bel dialogo tra Dzemaili e Cavani: il primo serve il Matador che s’invola a sinistra, lo svizzero segue l’azione e sfrutta la corta respinta per segnare l’1-0. L’Aik prova a scuotersi e sl 26′ sfrutta l’errore di Aronica: Bangura s’invola, ma il suo destro lambisce l’esterno della rete. I padroni di casa ci credono e trovano il pari al 35′: Lundberg ha spazio per crossare, Danielsson colpisce in maniera beffarda di testa tra Aronica e Britos riuscendo a scavalcare Rosati. Il Napoli è più timoroso e chiude il primo tempo leggermente in affanno. La ripresa è caratterizzata – dopo lo squillo di Cavani al 4′ – da un gioco molto spezzettato. Il Napoli non riesce ad imporre la sua manovra. Mazzarri si gioca la carta Inler per migliorare la qualità dell’impostazione, poi tocca pure a Zuniga e Mesto. Il Napoli è intraprendente, manca – però – l’ultimo passaggio risolutivo. Vargas ha una buona occasione al 20′ ma la difesa dell’Aik se la cava. L’espulsione di Aronica dà un po’ di coraggio ai padroni di casa. Gli azzurri si chiudono e trovano il guizzo con Cavani. Napoli ai sedicesimi.