/ De Laurentiis: "Tabarez pensi alla sua Nazionale, Cavani non si muove"

De Laurentiis: "Tabarez pensi alla sua Nazionale, Cavani non si muove"


 
Aurelio De Laurentiis parla di Napoli nel corso della presentazione di Posti in Piedi in Paradiso, l’ultimo film di Carlo Verdone che sarà presentato stasera al Med Maxicinema alla presenza di tutti i calciatori. Tanti gli argomenti. Si comincia dalle parole di Tabarez sul Matador. Secondo il ct dell’Uruguay, dovrebbe andare in Inghilterra o Spagna: “Dico che deve pensare agli affari di casa sua e non intromettersi nei nostri. Poi se qualcuno da Inghilterra e Spagna ci sono i soldi per Cavani lo vedremo. Io ascolto solo chiacchiere. Quando ho preso Vargas, ho staccato un assegno da 12 milioni di euro e mi auguro di aver portato a casa un colpo da novanta. Cavani è una persona seria e preparata. Pensa solo alla moglie, ai figli e al calcio e poi non tradisce la sua squadra. Il prezzo? Che volgarità”. Obiettivi stagionali: “Ho sempre detto che sarebbe importante arrivare nei primi cinque posti. Sarebbe bellissimo arrivare al terzo posto e naturalmente più difficile dell’anno precedente. Poi questo piazzamento non regala un posto ai gironi, ma ci sarebbe il preliminare ad agosto”. Capitolo biglietti per il Chelsea: “Ho chiesto ai Blues 5000 tagliandi anziché 2700 e ho avuto un antipatico no, a quel punto ho coinvolto il presidente della Figc e il presidente del Coni per evitare le condizioni di disagio dei napoletani residenti a Londra che faranno di tutto per entrare. Bisogna capire se ci saranno tagliandi residui nelle ultime 72 ore. Il nostro questore Merolla è in contatto con l’Osservatorio del Viminale e con Scotland Yard”. Capitolo Beretta: “La mia posizione è molto chiara. Non abbiamo ancora individuato un sostituto. Dovremmo incaricare una società di consulenza la ricerca del personale dopo aver scelto il budget e gli obiettivi da raggiungere. Credo che serviranno almeno due persone. A quel punto, Beretta non avrebbe problemi ad andare via. Non è attaccato alla poltrona, è una persona perbene. Invito tutti alla calma”. Capitolo Mazzarri: “Lui all’Inter? Sono voci malsane e non veritiere. Il suo mandato non dovrebbe esaurirsi al termine della stagione, ma semmai alla scadenza del contratto. Comunque ha un ottimo rapporto con la società e l’ambiente, spesso ha parlato pure di futuro. Affronteremo gli argomenti a tempo debito. Le porte sono aperte, a metà maggio avremo il tempo per capire cosa fare”. Capitolo Hamsik: “Ha un contratto fino al 2016, le richieste ci sono state, ma ho sempre dato continuità al progetto. I nostri campioni sono giovani hanno il tempo per ‘resistere’ nel Napoli e poi esistere in un altro club”. Chiusura sul Parma: “E’ una gara trappola, nasconde insidie. Serve umiltà e concentrazione”.

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