Milano – Niente da fare. Napoli battuto dal Milan. Tre schiaffi in volto. Il primo – però – lascia molti dubbi. E si aggiunge a un paio di fuorigioco inesistenti. Il rigore concesso da Rocchi (e trasformato da Ibrahimovic) convince molto poco. L’episodio spiana la strada ai rossoneri, c’è anche da dire – però – che il Napoli non riesce mai reagire. Squadra poco ispirata. Un primo tempo dedicato solamente al contenimento, poi il contraccolpo psicologico al vantaggio di Ibra e praterie per le ripartenze del Milan. Finisce così. San Siro è amarissimo. In avvio la tensione è alle stelle, l’adrenalina pure. Il Napoli è un fascio di nervi. Grinta, concentrazione e forse un pizzico di apprensione. Si parte con tanto pressing. La parola d’ordine è attenzione. Azzurri cauti. Forse pure troppo. Il baricentro troppo basso. Un fuorigioco inesistente su Cavani al 14′, poi più nulla. Cavani, Hamsik e Mascara arretrano per dare una mano ma si rinuncia alla fase offensiva. Mazzarri chiede ai suoi di avanzare, altrimenti si corre il rischio di essere schiacciati. Il Napoli non riesce ad allargare la manovra sugli esterni. Troppi errori, infatti, quando si tratta d’impostare. Lo spettacolo, ovviamente, latita. Il Milan è troppo lento – però – nella circolazione della palla e fatica a trovare il varco giusto. Pato e Ibrahimovic provano a scambiarsi la posizione, ma gli azzurri controllano. L’unica vera occasione capita al 34′: diagonale a botta sicura di Van Bommel, provvidenziale il salvataggio di Aronica. Il palermitano è attento anche al 40′: De Sanctis esce su Pato, la palla gli sfugge, il brasiliano conclude piano e il pericolo sventa. La ripresa è tutta in salita. E lo zampino ce lo mette pure Rocchi. Rigore molto dubbio assegnato al Milan per un braccio largo di Aronica su Pato. Ibrahimovic lo trasforma, la strada è in salita. Il Napoli accusa il colpo. De Sanctis salva da campione su Pato al 10′. Coefficiente di difficoltà ancora più alto su Robinho: una parata da autentico campione al 14′. Entra Zuniga ma cambia poco. Il Milan è scatenato. Boateng e Pato sfruttano la libertà concessa e fissano il risultato sul 3-0. Ecco il tabellino della partita:
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate (36′ st Oddo), Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (27′ st Emanuelson); Gattuso, Van Bommel, Flamini; Robinho (18′ st Boateng); Pato, Ibrahimovic. A disp: Amelia, Yepes, Seedorf, Cassano. All. Allegri.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio (34′ st Sosa), Gargano (39′ st Yebda), Pazienza, Dossena; Hamsik, Mascara (20′ st Zuniga); Cavani. A disp: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Lucarelli. All. Mazzarri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze
RETI: 4′ st Ibrahimovic rig., 32′ st Boateng, 34′ st Pato
NOTE: ammoniti Pato, Aronica, Gargano, Boateng. Angoli 7-3. Recupero 0′ pt, 4′ st. Spettatori 70mila circa.
/ UN RIGORE DUBBIO, POI IL NAPOLI CROLLA: IL MILAN VINCE 3-0
UN RIGORE DUBBIO, POI IL NAPOLI CROLLA: IL MILAN VINCE 3-0
