/ Conte: “Facciamo sognare ancora i nostri tifosi. Negli ultimi otto mesi ho capito che ci sono cose che non si possono fare”

Conte: “Facciamo sognare ancora i nostri tifosi. Negli ultimi otto mesi ho capito che ci sono cose che non si possono fare”

Antonio Conte parla alla vigilia della sfida con il Monza.

 

E’ solo una questione di pressione il duello con l’Inter?

“Prima di tutto c’è da conquistare il piazzamento in Champions League. Avremo l’opportunità di avvicinare ad un traguardo prestigioso e non preventivabile con un risultato positivo. Sappiamo benissimo di essere lì e ce la giochiamo”.

 

I numeri dicono che il Napoli è tornato competitivo, come aveva detto nel giorno della presentazione. Cosa manca per l’ulteriore quid in più?

“Ho detto tanto all’inizio della stagione, alcune cose le confermo, altre magari no. Mi riferisco al discorso di Kvara, dissi che il Napoli non sarebbe stata una squadra di passaggio e non è andata così. Mi rendo conto che alcune cose dopo otto mesi a Napoli non si possono fare”.

 

Ci saranno diecimila tifosi a Monza. Cosa dice ai tifosi?

“Devono continuare a sognare. Siamo andati oltre le nostre possibilità, da qui alla fine dobbiamo continuare così superando altre difficoltà. Siamo i primi ad alimentare questo sogno e lo facciamo per i nostri tifosi”.

 

 

Non vincete in trasferta da 91 giorni. Come mai?

“Chiaramente questi sono dati che sono inconfutabili. Siamo al secondo posto a tre punti dall’Inter, abbiamo perso solamente a Como, altre abbiamo pareggiato. In alcune situazioni non siamo stati particolarmente fortunati. Abbiamo comunque tanti punti, c’è stata una regolarità tra casa e in trasferta. Ora non vinciamo in casa da tanto tempo e vorremmo riprendere a vincere”.

 

Quali sono le cose che non si possono fare?

“Ho già risposto”.

 

Toccherà a Rafa Marin domani?

“Sì gioca lui. Abbiamo solo due difensori”.

 

Cosa ne pensa della qualificazione dell’Inter?

“Dobbiamo fare i complimenti all’Inter per la semifinale. Non c’era bisogno di questa partita per capire quanto questa squadra fosse forte. E’ in lizza in tutte le competizioni. Stare attaccati all’Inter significa che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Il calcio italiano in Europa si sta facendo rispettare negli ultimi anni, è il terzo anno che si centrano semifinali”.

 

Come sta Buongiorno?

“Stiamo monitorando la situazione. Non vogliamo mettere date. La situazione è critica a livello di difensori, ma non ci sono alibi e domani andiamo in campo per vincere la partita”.

 

Che tipo di insidie nasconde la trasferta con il Monza?

foto sscnapoli

“Le partite vanno giocate. Ricordo un Roma-Lecce, i salentini erano retrocessi da parecchi mesi ma vinsero all’Olimpico e la Roma perse lo scudetto. Ho un’esperienza molto particolare perché abbiamo le antenne dritte. Una squadra che lotta per vincere lo scudetto deve giocare con la giusta pressione sapendo di dover conquistare l’intera posta in palio. Nessuno ci regala niente”.

 

L’altra volta parlò dei gol di McTominay, stavolta da chi se li aspetta?

“Da Di Lorenzo. Ha cominciato bene e poi si è fermato. E’ un giocatore forte con tempi di inserimento, mi aspetto che ci dia una spinta in più. Magari porto bene come l’altra volta”.

 

 

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